Karneval der Kulturen 2016
La primavera è la stagione ideale, soprattutto se c’è bel tempo, di sfoggiare vestiti (finalmente!) più leggeri, di stare all’aria aperta e di scoprire la città grazie ad eventi e commemorazioni. Come ogni anno Berlino ha ospitato il Carnevale delle Culture ed io non potevo non cogliere l’occasione di godermi questo evento di cui in tanti mi avevano parlato.
Il programma prevedeva più giorni di festa, ma io ho deciso di dedicarmi solo al giorno principale, la domenica di Pentecoste, andando a vedere la famosa parata per le strade di Kreuzberg e Neukölln. A mezzogiorno spaccato, puntuale come solo noi italiani del nord sappiamo fare, sono in Hermannplatz. Il tempo regge. Avevano previsto brutto, ma fortunatamente rimane sempre soleggiato o nuvolo. Tutto ha inizio con samba, piume e ballerine. Una grande festa. Colori, musica e divertimento. Ottimo inizio.
Dopo i primi carri, decido di seguire la sfilata andando più avanti, circa a metà di Yorckstraße. Ottima decisione, perché trovo un posto in prima fila, riparato dagli alberi. Io, amante della fotografia, cerco sempre una location adatta per scattare delle fotografie. Operazione riuscita. E poco dopo scopro che è doppiamente riuscita, perché proprio vicino a me si trovano banchi di specialità culinarie, arte e artigianato di ogni parte del mondo. Risultato: a pranzo, sfruttando le mie conoscenze elementari di tedesco imparate al corso, ho mangiato una buonissima (e grandissima) cialda croccante con all’interno wulstell e patatine. Eccellente.
Ma torniamo alla parata. Berlino è conosciuta per essere una delle capitali più interculturali d’Europa, quindi non mi stupisce che la città ospiti ogni anno questo tipo di manifestazione. I berlinesi tengono a precisare che non si stratta solo di ma anche di un’occasione preziosa per le comunità e i residenti provenienti da altre parti del mondo per presentare al pubblico gli aspetti positivi della propria cultura e degli sforzi congiunti verso l’integrazione. Il Carnevale riflette la multitculturalità della città, la sua veste di metropoli aperta, attenta all’integrazione delle minoranze e degli stranieri.
Dalla samba brasiliana alla danza dei leoni cinese, dal reggae alle acrobazie circensi, ai costumi tradizionali nepalesi e colombiani passando da uno show di pattinatori: sono moltissimi i protagonisti che si sono esibiti con maschere e balli rappresentanti varie nazioni del mondo.
Il risultato è stato un fine settimana di celebrazione e divertimento, alla scoperta delle innumerevoli culture presenti in città: un melting pot culturale che ha reso Berlino ancora più colorata ed interessante.
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